Del valore delle proprie quattro mura

Uno studio delle proprietà private a Pompei tra il III secolo a.C. e il 79 d.C.

https://doi.org/10.34780/0b39-5c16

Autor/innen

Abstract

Il presente articolo si focalizza sulle dinamiche edilizie e socioeconomiche della proprietà privata nellʼantica Pompei tra il terzo secolo a.C. e il 79 d.C. Lʼobiettivo è quello di costruire un discorso sulle motivazioni socioeconomiche del processo di formazione della proprietà privata, utilizzando come esempio le Insulae di Pompei. Il presente articolo esplora il potenziale di tale ricerca cercando di ricostruire dei modelli di interrelazione e interdipendenza tra le diverse unità proprietarie. LʼObbietti – vo è quello di capire se, ed eventualmente come, le diverse attività socioeconomiche o le forme di investimento economico possano essere rintracciate nelle diverse proprietà all'interno delle Insulae e come la loro interdipendenza possa riflettere delle forme di investimento economico differenziato da parte dei proprietari delle case. I risultati preliminari della presente ricerca, relativi all’Insula I 11 a Pompei, mostrano come a partire dalla fine del III secolo a.C. si proceda alla progressiva occupazione degli isolati per scopi eminentemente residenziali. Nel corso del I secolo a.C. si nota un processo di ampliamento degli spazi residenziali, con la costruzione in molte unità abitative di piani superiori. Infine, a partire dalla prima metà del I secolo d.C. e fino al 79 d.C., molte abitazioni vengono riconvertite in attività artigianali o ricettive, relegando gli ambienti residenziali ai piani superiori.

Schlagwörter:

Pompei, Insulae, architettura privata, proprietà immobiliari, economia

Veröffentlicht

2022-05-05

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Zitationsvorschlag

Esposito, D. (2022) “C”., Archäologischer Anzeiger, 2, pp. 1–129 (§). doi:10.34780/0b39-5c16.