Gerusalemme: La collina del Golgota prima della costruzione delle fabbriche cristiane

https://doi.org/10.34780/0yar-71f0

Autor/innen

  • Roberto Sabelli
  • Simonetta Fiamminghi
  • Osvaldo Garbarino

Abstract

L’analisi della Fabbrica del Santo Sepolcro di Gerusalemme (2007–2009), iniziata in occasione del rilievo per la valutazione del rischio sismico del complesso architettonico gerosolimitano, ha evidenziato la necessità di approfondire le conoscenze del luogo, il Golgota, nelle sue fasi più antiche. Lo studio della geomorfologia di superficie e la verifica dei dati archeologici hanno suggerito alcune osservazioni circa l’evoluzione dell’impianto della chiesa dal IV secolo in poi, con elementi di approfondimento delle sue prime forme. L’analisi e la messa in relazione dei dati, desunti dai precedenti saggi di scavo e dalle recenti indagini effettuate, hanno dato la possibilità di avanzare alcune ipotesi ricostruttive del sito dalle sue prime frequentazioni fino alla costruzione della prima basilica cristiana intrapresa da Costantino. Sono, quindi, stati elaborati alcuni modelli tridimensionali del sito, in funzione della sua prima destinazione a cava di materiale lapideo e delle modificazioni successive volute da Adriano con la costruzione del tempio pagano realizzato dopo la terza guerra giudaica.

Schlagworte:

Gerusalemme,  Golgota,  Cava materiale lapideo,  Tempio adrianeo,  Basilica costantiniana

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Sabelli, R., Fiamminghi, S. und Garbarino, O. (2017) „Gerusalemme: La collina del Golgota prima della costruzione delle fabbriche cristiane“, Archäologischer Anzeiger, 2, S. 43–77. doi: 10.34780/0yar-71f0.