Ricontestualizzare la scultura romana in una città dell'Irpinia. Un loricato e altre statue onorarie da Aeclanum

https://doi.org/10.34780/7ern-1h13

Autori

  • Alessandra Avagliano [Autore]

Abstract

Il censimento sistematico della scultura romana dei centri dell’antica Irpinia ha permesso di ricontestualizzare un nucleo di sculture a carattere onorario provenienti dal poco conosciuto centro di Aeclanum. La città, di origini osche, non è mai stata oggetto di ricerche archeologiche sistematiche, motivo per cui molti aspetti della sua storia restano ignoti. Il recupero di alcune delle sculture che decoravano i suoi edifici rappresenta, quindi, un primo passo per approfondire la conoscenza del centro. Ad età domizianea risale la dedica, in un edificio da spettacolo (teatro o odeion), di una statua loricata decorata con una coppia di Vittorie danzanti ai lati del Palladio, mentre due ritratti di principi della dinastia giulio-claudia, Augusto e Claudio, appartenevano forse a una galleria di statue da connettere con un luogo di culto imperiale noto su base epigrafica.

Parole chiave:

Irpinia, Aeclanum, loricato, ritratto di Augusto, ritratto di Claudio rilavorato

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Pubblicato

2019-05-16

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Sezione

Artikel

Informazioni bibliografiche e recensioni

Come citare

Avagliano, A. (2019) “Ricontestualizzare la scultura romana in una città dell’Irpinia. Un loricato e altre statue onorarie da Aeclanum”, Archäologischer Anzeiger, 2, pp. 99–121. doi:10.34780/7ern-1h13.